domenica 24 gennaio 2010

Se non ora, quando?

"Se non io, chi al mio posto? E se non ora, quando?"  La conosciamo tutti. In Italia viene in mente Primo Levi. Invece in Israele ci ha fatto una canzone Udi Davidi, che vide a Hebron. E che come molti  ebrei che stanno da quelle parti, vorrebbe anche rimanerci - il che non vuol dire che vorrebbe cacciare qualcuno.
Ci sara' tra i lettori chi brontola, come diavolo e' possibille che da vittime si diventi carnefici, quei pazzi ossessi devono essere scomunicati o almeno boicottati, una volta gli ebrei erano piu' simpatici ed anche piu' deboli ecc. ecc.
Ma spero ci sara' tra i lettori anche chi nota che il personaggio del romanzo di Primo Levi, quello che aveva scritto una canzone con queste parole, era un partigiano uscito dalla fantasia di un romanziere, qui invece si tratta di un cantautore israeliano molto reale. E che si', vive al di la' di un confine difficile. E magari ci vorrebbe pure rimanere. Pensateci bene, voi che giudicate - vi e' mai venuta la curiosita' di ascoltare cosa hanno da dire questi fantomatici, cattivissimi, terribili coloni ?
(In caso vi venisse la curiosita', il testo viene dopo il video)




לאן שלא תלך לאן שלא תפנה אתה
תמיד תוכל לראות את כל הטוב שבבריאה
תמיד תדע לשתול
זרעים של אהבה
מסביבך

הזמן יקר כל כך והמלאכה רבה
והזרעים טמונים עמוק עמוק בתוכך
אז צא לדרכך
פזר אותם מסביבך
בעצמך

אם אין אני לי - מי לי?
וכשאני לעצמי - מה אני?
ואם לא עכשיו אי מתי?

המחרשה שבידך היא רק אמונתך
והתלמים שבשדך הם כוח בחירתך
אז רק תבחר בטוב
תדע רק לאהוב
את עולמך

ולפעמים אתה קצת מתעייף במלאכה
ומבקש שמישהו יושיט יד אל ידך
חפש בתוכך
חפש בנשמתך
זה כוחך

אם אין אני לי...